Presentata la selezione ufficiale della nona edizione del Cisterna Film Festival, che si svolgerà a Cisterna di Latina dal 21 al 23 luglio nella splendida cornice di Palazzo Caetani.

I cortometraggi finalisti si contendono il Premio al “Miglior Film” decretato da una giuria di esperti e professionisti del settore composta da:

Karin Proia, attrice e regista;

Raffaele Buranelli, attore e regista;

Christian Angeli, regista e docente di “Tecniche di documentazione visiva” alla RUFA di Roma;

Chiara Guida, giornalista e critica cinematografica;

Matteo Di Simone, sound designer e fonico di mix.

 

Gli altri Premi in palio:

– Gran Premio della Giuria – Miglior Regia

– Premio Mobilitazioni Artistiche al Miglior interprete

– Premio del Pubblico (espresso dalle votazioni del pubblico presente in sala nelle tre giornate di concorso).

 

Cristian Scardigno, direttore artistico del Festival, ci presenta la selezione 2023:

18 cortometraggi provenienti da 13 Paesi, con 5 opere a rappresentare l’Italia e nazioni che si affacciano da noi per la prima volta, come Filippine e Ucraina. Tre registi tornano a Cisterna per la seconda volta (Carlos Segundo, Ramazan Kilic e Giulia Grandinetti) e terza partecipazione per Ali Asgari, vincitore nel 2017. Saranno tre le anteprime nazionali, un corto italiano in anteprima mondiale e tanti i cortometraggi provenienti dai festival più importanti come Venezia, Berlino, Locarno, Clermont-Ferrand. Una qualità media altissima, che ci ha costretti a tenere fuori tante altre opere meritevoli.”

 

FILM IN CONCORSO (in ordine alfabetico):

About me (Olanda) di Ali Asgari

– Applause (Portogallo) di Guilherme Daniel

– Big Bang (Francia-Brasile) di Carlos Segundo

– Buon Natale (Italia) di Viren Beltramo

– Busan, 1999 (Corea del Sud) di Thomas Percy Kim

– Datsun (Nuova Zelanda) di Mark Albiston

– The Devil (Polonia) di Jan Bujnowski

– Di ogni bene (Italia) di Pablo Solari

– Domar (Francia) di Alcibiade Cohen

– Golden Bells (Filippine) di Kurt Steven Yu Soberano

– My Girl Friend (Egitto) di Kawthar Younis

– Not tomorrow (Grecia) di Amerissa Basta

Périphérie (Francia) di Thibault Bru

– Sir (Italia) di Maurizio Ravallese

– Super Jesus (Italia) di Vito Palumbo

– Things unheard of (Turchia) di Ramazan Kiliç

– Till I pass out (Ucraina) di Kateryna Eugenievna Holovko

– Tria (Italia) di Giulia Grandinetti

 

Il Festival Internazionale del Cortometraggio, organizzato dall’Associazione Mobilitazioni Artistiche, è completamente gratuito e prevede anche una mostra fotografica di Vanessa Pistilli, la presentazione del libro “Raudo e i cuori nel caffè” di Giovanni Anzaldo e un incontro aperto al pubblico a cura di Karin Proia.