Next Generation è ormai una realtà consolidata del Cisterna Film Festival, a cui i ragazzi partecipano ogni anno con crescente interesse ed entusiasmo. I presenti, tutti under 18 selezionati in diverse scuole del territorio, hanno visionato con attenzione i corti in concorso per poi scegliere il vincitore: The boy by the sea di Vasily Chuprina.

Ma il Cisterna Film Festival vuole essere anche formazione rivolta ai più giovani. Con questo intento ogni anno un professionista del settore interviene per una lezione pomeridiana in compagnia di ragazzi dai 13 ai 18 anni. A presenziare nell’ultima edizione è stato Sebastiano Rizzo, un regista italiano che ha scelto di fare dell’arte cinematografica uno strumento di speranza civica. L’incontro con il nutrito gruppo di ragazzi è avvenuto venerdì 21 luglio in orario pomeridiano all’interno della corte di Palazzo Caetani. I ragazzi hanno portato dei brevi monologhi che Rizzo ha ascoltato, per poi indirizzare al meglio le intenzioni e la recitazione degli aspiranti attori attraverso diversi esercizi. L’incontro si è poi spostato in Sala Merolla, dove è stato proiettato il suo corto Il caffè e la ricotta con seguente dibattito.

Sebastiano Rizzo ha diretto attori del calibro di Enrico Lo Verso, Maria Grazia Cucinotta, Dino Abbrescia nel film “Nomi e cognomi” che narra il tema del giornalismo coraggioso, che non si piega alla paura e preferisce la via della verità, dei fatti, che, come dice il protagonista, interpretato dal bravissimo Enrico Lo Verso, “hanno sempre dei nomi e cognomi”. Recentemente uscito nelle sale cinematografiche italiane, il film “Gramigna”, che porta sul grande schermo la storia vera di una ragazzo, Luigi, nato all’interno di una famiglia malavitosa, che trova la forza di disegnarsi un futuro diverso e di scegliere una vita lontana dalla criminalità organizzata. Tra gli attori, Gianluca Di Gennaro, Biagio Izzo, Ernesto Mahieux, Teresa Saponangelo e Enrico Lo Verso.